Quali colori svalutano di più la tua auto?

Quando si acquista un veicolo c’è un particolare fattore che si dovrebbe tenere in considerazione, ovvero che questo piaccia tanto a noi quanto alla nostra famiglia.

Tuttavia, la scelta di un determinato colore della carrozzeria può portare a dei notevoli cambiamenti nello stesso valore del mezzo e con il passare del tempo questo può influenzare notevolmente in positivo o in negativo, la sua valutazione.

Solitamente la scelta del colore è legata ad un fattore puramente estetico, ma se volete mantenere un certo pregio sarebbe meglio assicurarvi determinate scelte in questo ambito.

Le ricerche in merito hanno preso in analisi diversi colori di auto e in certi casi i deprezzamenti dei veicoli sono stati davvero elevati.

Aerial view of car parking, top view

Ci sono persone che acquistano un’auto nera o argentata, immaginando che con tale colore sia più semplice rivenderla in futuro. Alcuni individui evitano di acquistare una macchina di colore giallo, perché vincolati dal fatto che, probabilmente, quando decideranno di cambiarla, avranno problemi a trovare un acquirente.

Il punto di partenza per calcolare l’impatto dei colori sulla valorizzazione o sulla svalutazione di un veicolo è il comportamento del bianco e del secondo tono più ricorrente nei campioni di ricerca di quel veicolo.

Questo significa che se un modello bianco viene confrontato con lo stesso modello di un altro colore, a seconda del luogo di riferimenti dei dati, si otterranno valori positivi o negativi in base alle vendite di tali modelli.

Secondo vari sondaggi, il colore attualmente più popolare dei veicoli è l’argento e questi tipi di vernice non sembrano influenzare in alcun modo la svalutazione di un’auto,

il colore nero, viceversa, incide negativamente sul prezzo di circa 1,4%.

Sono considerati ancora peggiori colori come il blu, che ottiene una svalutazione sopra il 2,4% e altri ancora, come i toni gialli o le varie sfumature più pittoresche come rosa, viola o verde ottengono svalutazioni ancora maggiori, che cambiano a seconda del paese di provenienza.