Con Android 12 sarà possibile utilizzare il cellulare come chiave dell’auto

Avete mai desiderato di poter avviare la vostra auto dal cellulare? Con la nuova tecnologia che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno, questo sarà finalmente possibile.
Sembra che sia giunta “l’ora del tramonto” per i nostri vecchi portachiavi, dato che con Android 12, finalmente inizierà il supporto ad un sistema digitale di avvio dei veicoli.

Molte case automobilistiche, come Hyundai, Lincoln Polestar ed altre già offrono la possibilità di bloccare e sbloccare le porte dell’auto utilizzando il proprio sistema Android come se fosse una chiave.
Tuttavia con il nuovo framework ufficiale Android Digital Car Key, si tenta di standardizzare e proteggere la funzionalità di utilizzare il cellulare come chiave per guidare, avere accesso all’abitacolo e al bagagliaio, senza nemmeno dove estrarre il telefono dalla tasca.

La funzione sarà talmente innovativa, che basterà trovarsi nei pressi del raggio d’azione del veicolo, per sbloccarne le portiere e permettere al proprietario di accedervi.
Sarà anche consentito concedere l’accesso ad un amico, fornendogli i permessi di utilizzo e revocandoli a piacere.
Google sta lavorando con BMW e altre società produttrici di automobili, per sfruttare questo sistema nei veicoli elettrici di prossima generazione.

Sembra che questa tecnologia sarà già disponibile durante la fine di questo 2021 per i telefoni Pixel e Samsung Galaxy di ultima generazione.
Ovviamente ci saranno da prendere tutte le misure di sicurezza necessarie, per assicurare ai vari utilizzatori che nessun “furbetto” di elettronica possa abilmente hackerare il nostro sistema ed impadronirsi del veicolo.

Moltissimi tecnici esperti sono a lavoro proprio per evitare il verificarsi di questi problemi e siamo certi, che entro la data di rilascio stabilita, tutte le misure preventive di sicurezza saranno già conformi e pronte all’uso.
Siamo davvero curiosi di vedere come reagirà la popolazione a questo piccolo balzo nel futuro, anche se per vederlo davvero diffuso a “macchia d’olio”, dovremo ancora aspettare qualche altro anno.