Una porsche “Spinosa”: l’artista crea una porsche taycan “Killer” con armatura e clacson

Questa è senza dubbio la Porsche più audace che potrai vedere oggi. È il genere di protezione che vorresti sulla tua auto per tenere alla larga tutti, oltre che per spaventare i curiosi, perché purtroppo ci sono sempre quelli che vorrebbero toccare o graffiare la tua auto solo per il gusto di farlo. L’unico aspetto negativo potrebbe essere l’aerodinamica, ma per tutto il resto, questa Porsche Taycan coperta di spine o clacson è un’auto unica, che sembra uscita direttamente da un film o da un fumetto.

Come ogni curiosità che trovi online, questa Porsche Taycan piena di clacson è frutto della creatività di un artista. Fabian Bergmark Näsman è la mente dietro questa Taycan selvaggia, da lui stesso battezzata “Assassin”. Spine, corna e protuberanze sono il marchio di fabbrica di questo artista, che sembra richiamare un’epoca fatta di tatuaggi tribali, spirali e stravaganze varie: l’inizio del 21° secolo.

Näsman ha deciso di spingersi oltre le sue sculture “spinose” e ha scelto una tela decisamente non convenzionale. Grazie all’aiuto di Porsche Scopes, l’artista ha creato questa particolare Taycan, applicando la sua “armatura” in ogni angolo possibile. Sotto i fari, sul tetto, sulle portiere e addirittura la parte posteriore dell’auto è ricoperta di spine, rendendo la Taycan più simile a un rettile o a un famoso porcospino molto popolare nel mondo dei videogiochi e del cinema.

Secondo Näsman, le spine sono un segnale che indica al nostro cervello come avvicinarsi a un oggetto con queste caratteristiche. Sicuramente crea un’aura che oscilla tra il naturale e il surreale, e ci fa domandare cosa succederebbe se le macchine venissero prodotte così direttamente in fabbrica. Forse rafforzerebbe l’idea che i veicoli siano simili a bestie selvagge che devono essere addomesticate, concetto accentuato dalla presentazione di questa Taycan al centro di un piccolo lago artificiale.

Di certo sarebbe un’ottima protagonista per un film post-apocalittico come “Death Race” o “Mad Max”. Non è la prima Taycan a passare sotto le mani di un artista, dato che in altre due occasioni la Porsche elettrica è stata oggetto di opere d’arte. Solo che questa creazione è molto più audace e meno colorata rispetto alle altre.