Gli utenti dei monopattini elettrici hanno bisogno di una formazione specifica, secondo gli esperti

La mania dei monopattini elettrici, che sembra essere destinata a rimanere nelle città, ha in parte rivoluzionato il concetto di mobilità urbana e cambiato il modo di considerare i brevi spostamenti.

L’uso dei veicoli a mobilità personale (PMV) si è diffuso tra tutti i tipi di utenti per i loro spostamenti quotidiani, anche se sono soprattutto i giovani ad averli resi di moda, in quanto percepiscono questo tipo di trasporto come pratico, sostenibile e divertente.

In molti casi, è un’alternativa non solo agli spostamenti a piedi, ma anche alla metropolitana, all’autobus e persino all’automobile. Tuttavia, la proliferazione dei monovolume ha già generato più di un problema di coesistenza con i pedoni e gli altri utenti della strada.

Gli esperti chiedono una formazione per i conducenti di monopattini elettrici. Gli esperti sostengono che gli utenti di monopattini elettrici dovrebbero ricevere una formazione intensiva e specifica, anche se solo per “poche ore”.

Alcuni esperti hanno dichiarato che “per affrontare la nuova mobilità che fugge dall’individualismo del veicolo privato che prevaleva in città fino a pochi anni fa”, è necessario educare e formare i nuovi conducenti di questa nuova mobilità sostenibile.

Molti esperti hanno inoltre sollevato la necessità di creare moduli di formazione specifici sulla sicurezza stradale, volti a sensibilizzare sui rischi legati alla guida e sul tasso di incidenti, e ha precisato che questi modelli dovrebbero essere obbligatori e in prima persona durante la formazione per la patente di guida.

Lacune nelle normative specifiche per gli monopattini elettrici

Il Regolamento Generale dei Veicoli definisce un monopattino elettrico come “un veicolo con una o più ruote, dotato di un unico sedile e spinto esclusivamente da motori elettrici che possono fornire al veicolo una velocità massima di progetto compresa tra 6 e 25 km/h”.

Al momento non sono ancora stati specificati aspetti come l’età minima richiesta per guidare questo tipo di veicoli o l’obbligo di indossare il casco. Va ricordato che il testo specifica che i VPM sono considerati veicoli a tutti gli effetti e quindi i loro conducenti sono tenuti a rispettare il codice della strada, proprio come gli altri conducenti.

In questo senso, ai monopattini elettrici è vietato circolare sui marciapiedi, sulle strade interurbane, sugli incroci, sulle autostrade, sulle strade a doppia carreggiata o sulle gallerie urbane e i loro conducenti possono essere sottoposti a test per alcol e droghe come tutti gli altri conducenti. Non possono indossare cuffie o utilizzare il telefono cellulare o qualsiasi altro dispositivo durante la guida.