Con l’emergenza ecologica in atto in tutto il mondo e il bisogno di allinearsi sempre di più all’utilizzo di energie pulite, abbandonando i vecchi metodi che mettono l’ambiente a rischio, molti stati nel mondo stanno cercando di adeguarsi il più velocemente possibile a regolarizzare la transizione di veicoli solamente ad emissioni zero.
Tra i paesi in primo piano in questo settore possiamo sicuramente individuare il Canada.
Il progetto di questo paese era di arrivare a questo risultato, bandendo per legge i veicoli a benzina entro il 2040, tuttavia sembra che di recente alcune decisioni abbiano anticipato questo target all’anno 2035.
Entro questa data, in tutto il paese sia le autovetture che gli autocarri leggeri dovranno essere veicoli ad emissioni zero, quindi a batterie, elettrici e celle a combustione a idrogeno.
Il ministro dei Trasporti canadese, Omar Alghabra ha annunciato questa notizia, prevedendo di sviluppare gli obiettivi intermedi per il 2025/2030, utilizzando una serie di combinazioni di regolamenti, di investimenti e contributi, che aiuteranno gli automobilisti a cambiare veicolo o a convertirlo.
Il Canada prevede anche di investire moltissimo nelle infrastrutture di ricarica, così da aiutare i vari produttori di veicoli ad eseguire un “ammodernamento”, per permettere una maggiore produzione di veicoli elettrici, a discapito di quelli classici.
Eliminando gradualmente la produzione di questi veicoli e incentivando contemporaneamente il settore ecologico, sarà molto più semplice riuscire a perseguire i loro scopi.
Il ministro Alghabra ha aggiunto che solamente con delle politiche climatiche coraggiose si possono ottenere dei risultati coraggiosi.
L’obiettivo del 2035 fa parte di un piano più ampio, che prevede che il paese intero raggiunga un’economia a emissioni zero entro il 2050.
Il governo federale offre già un sussidio di 5 mila dollari a chi acquista veicoli elettrici dal prezzo inferiore ai 55 mila dollari, mentre la provincia del Quebec aggiunge un massimo di 8 mila dollari a quel sussidio.
Il successo di questo piano dipenderà da vari fattori come la disponibilità di furgoni elettrici a prezzi accessibili da parte delle case automobilistiche.
Sicuramente il Canada è sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi e speriamo che anche altri paesi si adeguino il più preso possibile al loro sistema.