La Vespa Sidecar presente nel video è del 1978. Dalla ruggine a una show car. Un tempo sul giro estremamente interessante
È una delle mode del momento, quella di cercare veicoli abbandonati e riportarli a nuovo. Ci sono molte auto lasciate a marcire, così come alcune moto o scooter, sdraiati in un angolo e forse coperti tra loro. Guidando in campagna, è facile vedere veicoli all’aperto che marciscono vicino a un capannone.
Fa male al cuore, allo stomaco, che siano di valore o meno. Comunque, succede, basta guardare attentamente, magari durante una passeggiata in campagna, per trovare molti, troppi veicoli in queste condizioni. Proponiamo il restauro di una Vespa dotata di sidecar, riportata al suo stato originale, cioè… vetrina!
Vespa Sidecar ’78
Il soggetto del video è una splendida (forse si può definire splendida, alla fine del restauro… NdR) Vespa equipaggiata con il sidecar del 1978. Dire che è abbandonato è un eufemismo. È praticamente un pezzo di ruggine, con un motore intasato e nessuna possibilità di vita. A molti piacciono le sfide, ed è per questo che si è deciso di far rivivere lo scooter italiano più famoso del mondo.
Una volta recuperato lo scooter, è iniziato il lento lavoro di smontaggio, iniziando dalla carrozzeria, per poi passare al motore e al resto delle parti. Il motore è stato completamente lavato e smontato, e ovviamente le parti irrecuperabili sono state restaurate, a cominciare dalle guarnizioni, ovviamente secche come una foglia in autunno.
Un lavoro certosino e paziente… Poi venne la carrozzeria, sia della Vespa che dell’accessorio carrozzina. Il colore scelto era un rosso fuoco, una tonalità evidenziata dalle piastre cromate originali, anch’esse nuove e immacolate. Un tocco di classe, le ruote con la striscia bianca sulle spalle.
I pneumatici della piattaforma sono stati rimontati, l’impianto elettrico completamente rifatto, il serbatoio e il motore restaurati. Il risultato finale è pazzesco, sembra che la Vespa sia appena uscita dalla vetrina di una concessionaria! I lavori sono stati eseguiti durante il lock-in da Covid-19, ore e ore di lavoro, per trasformare il brutto anatroccolo in una splendida principessa Made in Pontedera!