La splendida SSC Tuatara è una favolosa ipercar americana artigianale, che per breve tempo è diventata l’auto più veloce al mondo, intorno alla fine del 2020.
Questo straordinario veicolo ha infranto la barriera dei 500 Km/h mentre veniva pilotata da Olie Webb in una strada del Nevada chiusa al traffico.
L’auto ha strappato il record appartenuto a Koenigsegg e Bugatti, registrando l’impresa in un video che è stato pubblicato online. Tuttavia, in brevissimo tempo, questo ha attirato numerose polemiche a causa di alcune discrepanze, in considerazione del fatto che il video fosse stato modificato.
Secondo molti, infatti, questo sarebbe stato alterato per far sembrare l’auto più veloce di quanto non fosse in realtà.
Dopo questi problemi, la SSC non ha avuto altra scelta che riprovare l’impresa, per chiarire ogni eventuale dubbio e mettere finalmente a tacere le accuse di manipolazione.
In questa seconda gara ufficiale, la SSC afferma di aver nuovamente stabilito un record di velocità massima, ma questa volta, invece di percorrere la Route 160, dove era avvenuto il primo tentativo, si sono lanciati nel Kennedy Space Center in Florida, su una pista lunga 3,7 chilometri.
Il test è avvenuto lo scorso 17 gennaio e questa volta al volante della vettura non c’era un pilota professionista, ma un cliente SSC con la sua vettura privata, il dottor Larry Caplin.
Per stabilire questo record sono state utilizzate delle apparecchiature di telemetria da quattro diversi fornitori, in modo da garantire al cento per cento la precisione millimetrica.
Sono stati effettuati vari passaggi, per annullare gli effetti di variabili come il vento e altre eventuali irregolarità.
Il veicolo è riuscito a raggiungere i 450,1 Km/h in direzione nord e 460,4 Km/h in direzione sud.
La media ottenuta è quindi di 455,2 Km/h.
Sebbene non sia stato ancora del tutto confermato ufficialmente, questi livelli la porterebbero davanti alla detentrice attuale del record, la Agera RS di Koenigsegg, che si era stabilizzata sulla media di 444,6 Km/h.
Tuttavia è ancora lontana dai 490 Km/h della Bugatti Chiron Super Sport 300+ che tuttavia all’epoca del record non era ancora una vettura di serie.