Il 2023 non sembra proprio voler sorridere alle fabbriche Toyota. Se pensiamo che a settembre un semplice hard disk stracolmo ha messo fuori gioco tutti gli impianti in Giappone, ecco che ora ci ritroviamo di fronte a un altro incidente che ha costretto alla fermata ben 6 stabilimenti.
Il tutto è avvenuto nella prefettura di Aichi, dove si trova l’impianto Fujioka di Chuo Spring. Qui, una bizzarra anomalia ha causato un’esplosione dentro una fornace, ferendo due operai e danneggiando le strutture della fabbrica. La Toyota ha comunicato l’accaduto, confermando che l’incidente ha imposto l’arresto di 10 linee di montaggio distribuite in 6 impianti in tutto il paese.
Impatto dell’incidente: produzione in sospeso e future strategie
La situazione ha obbligato Toyota a mettere in pausa la produzione in alcune aree delle prefetture di Aichi e Mie, inclusa la linea che produce la celebre Corolla nella fabbrica Takaoka, situata nella città di Toyota. Non dimentichiamoci che questo colosso dell’automotive possiede 14 impianti di assemblaggio solo in patria, dove vengono creati modelli destinati anche all’esportazione globale.
E per la cronaca, tra le linee interrotte dall’incidente, ci sono quelle che si occupano della RAV4 e della Land Cruiser. Per oggi, niente da fare, la produzione non ripartirà. Tuttavia, c’è la speranza che le attività possano tornare operative da domani, 18 ottobre.
Intanto, è doveroso sottolineare come Toyota non stia certo con le mani in mano in altri settori: sta infatti spingendo a fondo sull’acceleratore dell’innovazione, con un piano industriale ambizioso mirato a rivaleggiare con Tesla nel mercato delle auto elettriche.