Lo scooter più famoso del mondo merita sempre di essere “recuperato”. Ecco la storia di una Vespa, riportata come nuova.
Non è la prima volta che si parla di operazioni di “restauro”, cioè di scooter o motorini abbandonati in qualche fienile o in mezzo alla campagna o vittime di qualche alluvione, veicoli che vengono puliti e riportati a condizioni nuove. Questa volta si trattava di una Vespa Piaggio del 1970.
Il povero scooter è stato salvato e riportato in vita. Sarebbe stato un peccato lasciarlo marcire più a lungo. Ecco la sua storia, o meglio, la storia in video.
Dalla ruggine allo splendore
Chiaramente hanno iniziato con una pulizia generale del veicolo, rimuovendo la terra che copriva la povera Vespa. Con “fiumi” di WD40, ha sbloccato e allentato tutti i bulloni, rimuovendo ogni parte. Attraverso la sella, il serbatoio del carburante e i pannelli laterali, dove, con sua grande sorpresa, furono trovati dei floppy disk.
Poi il motore è stato rimosso, per farlo letteralmente a pezzi, poiché era completamente bloccato e incrostato di fango. Il motore, una volta pulito e restaurato con alcune parti nuove, insieme al primo posto, è stato messo da parte per dedicarlo al resto delle parti.
Dopo aver sistemato i cerchi, i freni e le sospensioni, il nostro appassionato di restauro si è rivolto alla carrozzeria dello scooter. L’ha spogliato, levigato, rilavorato dove possibile e ricostruito le parti che mancavano a causa della ruggine che aveva “mangiato” alcune parti.
Poi siamo passati all’impianto elettrico, ai telai cromati e alla verniciatura della Vespa, sempre in blu. I loghi, il tappetino di gomma sulla piattaforma e tutti gli altri dettagli sono stati applicati. Come sempre, il risultato è pazzesco: la piccola Vespa è di nuovo nuova! Ora, però, godetevi il video di recupero di questo pezzo di storia.