La fama di LEGO è dovuta in gran parte alla capacità dei suoi pezzi di costruire qualsiasi cosa. Qualsiasi cosa vi venga in mente. Anche meccanismi complessi con parti mobili, che l’azienda danese copre con la sua linea Technic.
Quest’ultimo tipo di brani è ampiamente utilizzato per scopi educativi e informativi come, ad esempio, quello che vi proponiamo oggi: spiegare il funzionamento della trasmissione di un’automobile.
Sul suo canale YouTube, Brick Technology “gioca” con i pezzi LEGO Technic e costruisce in un video di undici minuti il telaio di quella che sarebbe un’auto funzionale, le cui ruote motrici possono ruotare a diversi giri a seconda della marcia selezionata.
Sì, il cuore della questione inizia con una coppia di piccoli ingranaggi, la cui velocità di rotazione varia spostando gli anelli che uno di essi ha al centro. In pratica, lo stesso rapporto che hanno gli alberi primari e secondari in un vero cambio.
Moltiplicando questo stesso schema, lo youtuber finisce per assemblare un’intelaiatura completa che, per mezzo di una leva selettrice e di tiranti (da notare anche il montaggio separato), consente di inserire fino a cinque rapporti diversi, dalla velocità inferiore a quella superiore. Le marce supplementari svolgono anche la funzione di retromarcia.
Man mano che lo youtuber procede nella sua “spiegazione”, aumenta la complessità del meccanismo, che prevede di collegare sempre più parti tra loro in una danza che diventa ipnotica. Davvero, è forse il più rilassante dei video sulle auto che abbiamo visto nell’ultimo mese.
Infatti, si spinge fino ad allestire un banco di prova a rulli (nello stile di una vera officina) dove la “macchina” di fortuna, azionata da un motore elettrico nell’ingranaggio principale, rotola in modo statico mentre passa lentamente a una marcia superiore. Il suono dell’attrito del piccolo motore cambia timbro a ogni marcia, completando l’illusione del “lancio”.
E per dimostrare la fedeltà della sua costruzione, lascia un esempio pratico alla fine, quando prova a passare dalla quinta direttamente alla retromarcia. In questo modo, il meccanismo reagisce con un suono di raschiamento, proprio come farebbe un’auto vera se si tentasse di fare lo stesso ad alta velocità.