Entro il 2026, le auto negli Stati Uniti potrebbero essere obbligate ad avere un etilometro a bordo. Questa nuova regolamentazione deriva dall'”Infrastructure Investment and Jobs Act”, un’iniziativa lanciata dal presidente Biden nel 2021.
Tuttavia, al momento questa tecnologia non esiste ancora. L’industria potrebbe svilupparla nei prossimi anni, grazie ai possibili guadagni milionari, ma per ora non ci sono applicazioni commerciali in questo campo.
Asahi Kasei, un’azienda giapponese specializzata in elettronica e chimica, sembra essere la più avanzata in questo settore. La sua filiale svedese lavora da oltre 20 anni allo sviluppo di sensori per il rilevamento dell’alcol e sta collaborando con il governo statunitense e le case automobilistiche del paese per completare il prodotto in tempo.
Mike Franchy, direttore della divisione nordamericana dell’azienda, ha affermato che la nuova legge ha sorpreso tutti, compresa l’intera filiera di fornitori che lavorano con le case automobilistiche.
Asahi Kasei aveva acquisito Senseair, la società svedese, nel 2018, pensando che l’Unione Europea sarebbe stata la prima a richiedere tale tecnologia. Attualmente, l’azienda sta sviluppando un sensore da integrare nei cruscotti delle auto.
Il funzionamento sarà semplice: il guidatore dovrà soffiare sul sensore situato nel piantone dello sterzo e attendere l’esito del test. Se il sensore rileva la presenza di alcol, impedirà l’avviamento dell’auto.