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Servosterzo duro, cosa potrebbe essere?

Il sistema di sterzo è uno degli elementi più importanti in un’automobile. È con esso che è possibile guidare effettivamente una macchina, ma questo dispositivo ha alcune peculiarità.

Fondamentalmente, può essere meccanico, idraulico o elettrico, e il secondo tipo è ancora il più usato nei veicoli nel mercato brasiliano. Tuttavia, se il servosterzo è duro, cosa può essere?

In qualsiasi sistema di guida, è importante che il dispositivo sia completamente funzionale per essere sicuri durante la guida. Un difetto dello sterzo può causare un incidente molto grave, compresa la possibilità di una fatalità che coinvolge il conducente, i passeggeri e i terzi. Pertanto, è necessario prestare molta attenzione a ciò che lo sterzo può trasmettere alle mani del conducente.

Servosterzo duro, cosa può essere?

Nel caso del servosterzo, il sistema è azionato dalla pressione di un fluido idraulico (come dice il nome) che funziona come un’assistenza allo sforzo di girare il volante, riducendo così il carico di lavoro per il conducente.
Ma cosa succede con il servosterzo duro? Questo indurimento del sistema può avere varie cause. Pertanto, è bene esaminare le possibili cause del fallimento del sistema. Controllali qui sotto:

Fluido idraulico

Il servosterzo ha un tipo di fluido chimico (DOT) che viene utilizzato in un circuito chiuso e pressurizzato, dove circola per ridurre lo stress sul volante. Come tutti i fluidi, anche questo ha delle caratteristiche che devono essere soddisfatte, ma ciò che accade più spesso è il complemento sbagliato del suo livello.

Così, con una quantità maggiore del necessario, il fluido finisce per accumulare residui nel circuito idraulico e perdere efficienza. Pertanto, si raccomanda di mantenere il livello ideale del fluido.

Tali residui possono intasare i condotti del sistema e persino danneggiare la pompa dello sterzo. Questi due problemi sono gravi, perché il servosterzo perde immediatamente efficienza e diventa rigido, riducendo l’assistenza allo sterzo e rendendo il sistema nuovamente meccanico.

Oltre a richiedere uno sforzo molto maggiore per manovrare e durante la guida, il conducente può essere sorpreso in una curva comune, dove prima esercitava una forza molto minore e ora avrà bisogno di uno sforzo supplementare.

Mancanza di fluido

Un’altra possibile causa di un servosterzo duro è la mancanza di fluido nel sistema. Così come una quantità eccessiva rende il dispositivo più difficile, anche una mancanza di olio che circola nel sistema può creare un problema.

È importante, in questo caso, osservare il livello del liquido, che non deve essere inferiore al minimo indicato. La mancanza di fluido aumenta immediatamente lo sforzo per girare il volante. La causa è probabilmente una perdita nel circuito idraulico, che riduce il livello interno e costringe i componenti a lavorare di più.

Questa perdita può verificarsi in diverse parti del gruppo e un’ispezione è necessaria per verificare l’esatta posizione della perdita e di conseguenza la sua riparazione.

La contaminazione del fluido aumenta anche la rigidità del servosterzo, facendo sì che i residui ostruiscano il filtro e che tali impurità raggiungano il compressore del sistema, che viene azionato meccanicamente (o elettricamente nel sistema elettroidraulico).

Per controllare il livello, il motore deve essere freddo e l’auto deve essere in un luogo piano. Se è al di sotto del minimo, aggiungete una quantità dello stesso tipo di fluido (DOT) per raggiungere il minimo richiesto, senza mai andare oltre questo segno per evitare i problemi di cui sopra.

La carenza di fluido nel sistema genera anche rumore quando si gira il volante, indicando uno sforzo extra per girare le ruote. Questo è dannoso per il sistema se rimane così per troppo tempo.

Il serbatoio del fluido si trova nel vano motore ed è facilmente identificabile. Può avere indicatori di livello dell’astina o marcature sul corpo del serbatoio.

Trasmissioni a cinghia

Un’altra causa del servosterzo duro è la tensione della cinghia. Le auto moderne hanno di solito una cinghia universale, chiamata “Poly-V”, che aziona diversi sistemi del veicolo allo stesso tempo.

Tuttavia, questo ha un tenditore a pressione, che mantiene la cinghia alla giusta tensione per muovere le pulegge guidate nel modo giusto. Se la tensione è bassa, la cinghia scivolerà o scivolerà sulle pulegge, specialmente quella del servosterzo. In questo caso, non girando alla normale velocità di lavoro, il compressore riduce la pressione nel circuito idraulico e questo influisce direttamente sullo sforzo al volante.

È quindi necessario mantenere la tensione corretta di questa cinghia (o della cinghia esclusiva, se applicabile) regolando il tenditore. Se la cinghia si consuma o si rompe, si irrigidisce immediatamente lo sterzo e anche il tenditore. Lo stesso vale per il motore, se si spegne con l’auto ferma o in movimento, perché l’azionamento meccanico della pompa è stato interrotto.

Altre cause

Ci sono altre cause di un servosterzo duro. I tubi del circuito idraulico, per esempio, potrebbero avere delle perdite o essere intasati. Inoltre, la stessa pompa di compressione può essere sottopressione a causa di vari fattori meccanici.

Ma non si ferma qui. Il piantone dello sterzo può essere fuori allineamento, così come il meccanismo del sistema di sterzo può essere difettoso in qualche modo. Il sistema di sterzo può anche avere problemi con le estremità del tirante danneggiate.

Cambiare il fluido

La sostituzione del liquido del servosterzo è necessaria quando c’è un problema con il sistema o quando il gruppo dello sterzo viene riparato. Tuttavia, come tutti gli oli, c’è una data di scadenza per questo fluido. Quindi, a seconda del modello, il periodo di cambio varia molto, ma di solito avviene dopo più di 50.000 km.

La raccomandazione è di cambiarlo in un’officina specializzata, che offrirà un servizio garantito. Ma se lo fate a casa, è necessario sollevare l’auto, lasciare le ruote libere, girare da un lato, completare l’olio, girare dall’altro lato e fare lo stesso.

Con il motore in bassa rotazione, guidare diverse volte. Infine, con l’auto a terra, controllate il livello e osservate se non ci sono bolle d’aria nel serbatoio.

Maria G.

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