Perché il design delle auto moderne è diventato più omogeneo, tra normative internazionali, sicurezza dei passeggeri e pedoni, e l’impatto sulle scelte stilistiche nel settore automobilistico
Guidare in giro, entrare in un negozio o passare davanti a un parcheggio ci fa notare che la maggior parte delle auto ha un aspetto simile. Nel 20° secolo, era facile individuare la propria auto preferita, ma oggi è necessario prestare maggiore attenzione per distinguere un’auto dall’altra. Ci sono ragioni per cui i design delle auto sono diventati così simili.
Uno dei motivi è che le case automobilistiche devono rispettare le normative governative. In un mondo globalizzato, le auto vengono vendute in diversi paesi e devono rispettare le normative locali. Il design di un’auto deve essere conforme a queste normative, il che significa che deve essere più essenziale per essere redditizio a livello internazionale. I progettisti di auto spesso lamentano che la necessità di soddisfare gli ingegneri e le normative riduce lo stile artistico del design.
Perché le auto moderne si assomigliano tutte? Il design tra normative e sicurezza
La sicurezza dei passeggeri ha anche modificato radicalmente il design delle auto. Negli anni ’90, i parabrezza offrivano una visuale ampia e non erano ostruiti dai montanti. Per proteggere i passeggeri in caso di ribaltamento, i montanti del telaio ad A sono diventati più spessi, dando alle auto un aspetto più massiccio e arrotondato.
La sicurezza dei pedoni ha la priorità nella progettazione delle auto. Oggi, le curve di un’auto devono essere smussate per ridurre l’impatto in caso di incidente con un pedone. Gli ornamenti sporgenti non sono più consentiti e anche i distintivi del cofano devono essere smussati.
Le normative ambientali, in vigore dall’istituzione dell’EPA negli anni ’70, impongono che i design delle auto siano aerodinamici e rispettino gli standard di efficienza del carburante. Questo ha ulteriormente levigato le linee e gli accenti artistici delle auto.
Infine, per vendere un’auto è necessario renderla il più neutra possibile. Anche i colori sono stati limitati, con il risultato di flotte di auto grigie e argento. I rivenditori dicono che i colori vivaci, pur essendo divertenti, non vendono bene.
Con l’aumento delle restrizioni, cresce anche il desiderio di auto nostalgiche, dimostrando che le vecchie auto, nonostante le loro parti pericolose, hanno ancora valore per gli appassionati. Come in un gioco al telefono, un’auto attraversa una serie di passaggi che alla fine ne modellano e ridisegnano l’aspetto.