Un ingegnere ha mostrato al mondo che quando qualcuno acquista un’automobile, in realtà non sta facendo altro che acquistare una moto “nascosta”. In molti casi le automobili appaiono più comode delle moto, sia per il numero di passeggeri che possono trasportare, sia per la comodità che per lo spazio a disposizione nel baule.
Tuttavia è innegabile che le moto suscitano un fascino quasi magico in milioni di individui e un designer ha voluto trasformare alcuni maggiolini della Volkswagen in eleganti “minimoto”. Il creatore di questa invenzione si chiama Brent Walter e in migliaia hanno applaudito alla sua elaborazione creativa.
Le sue moto assomigliano incredibilmente alla visione degli anni ’50 di come un giorno sarebbe apparsa la tecnologia del futuro. Walter ha utilizzato i parafanghi originali che compongono la carrozzeria per realizzare delle moto dall’aspetto veramente insolito.
Anche per quanto riguarda la scelta finale del colore, Walter si è ispirato ad uno stile retrò. Il nome dato a questa simpatica creazione è Volkspod e gli stemmi tipici della Volkswagen sono visibili praticamente da qualunque angolazione si osservi il veicolo.
La prima creazione di Walter è dotata di un motore da 79 cc, che ovviamente è inferiore a quello naturale del maggiolino Volkswagen, ma che funziona alla grande in questa versione a due ruote. Nel suo secondo modello, invece, l’ingegnere ha installato un motore da 212 cc, che ha aggiunto più altezza da terra alla carrozzeria e una maggiore funzione su strada.
In principio Walter non voleva produrre più di due Volkspod, ma dopo che ha ricevuto una valanga di commenti su Instagram si è messo al lavoro per realizzare il terzo modello. Quello che è iniziato come un hobby potrebbe rivelarsi solamente una base di partenza per qualcosa di veramente straordinario e siamo certi che in breve tempo vedremo molti altri modelli di Volkspod che “sfrecciano” per il mondo.