Una moto origami? Potrebbe sembrare uno scherzo, ma nel mondo delle due ruote non ci stupisce più nulla. Se due anni fa avevamo visto un bozzetto di Stilride, oggi la moto è diventata realtà e va in produzione.
Si tratta di una moto elettrica sviluppata da un’azienda svedese. L’idea era emersa nel 2020, ma da allora non se n’era più sentito parlare, fino ad ora. La moto elettrica ispirata agli orig6ami giapponesi diventa realtà, con il design finale e il prezzo inclusi.
Stilride è un nome che alcuni ricorderanno per aver presentato una moto basata sugli origami giapponesi. Sì, proprio quell’arte di creare forme complesse con un foglio di carta. Ebbene, hanno creato una motocicletta ispirata a questo concetto.
Inizialmente, questa invenzione si chiamava Light.Fold. Ora è stata presentata ufficialmente con il nome di Stilride SUS1, una moto elettrica che rompe gli schemi.
Il design finale differisce leggermente dalla moto vista in precedenza. Gli svedesi hanno un’idea molto particolare di cosa sia una moto elettrica, incluso il processo di fabbricazione. Hanno utilizzato una tecnica chiamata “piegatura d’acciaio origami industriale”, creando una moto leggera, ecologica e sostenibile.
In questo processo “origami”, la moto viene prodotta in modo ecologico e senza attrezzi. È considerata un’opera d’arte a livello industriale. La moto elettrica è costruita su una struttura monoscocca in acciaio inox curvato.
La forma della moto ricorda un cigno, una figura comune negli origami giapponesi. È stata modellata in modo simile a come si realizzano gli origami con la carta.
La moto pesa 130 kg con la batteria inclusa. È alimentata da un motore elettrico da 8 kW montato sulla ruota posteriore e ha una coppia massima di 280 Nm, permettendo di raggiungere una velocità massima di 100 km/h.
La batteria utilizzata è agli ioni di litio da 5,1 kWh, che offre un’autonomia di circa 120 km come dichiarato dal produttore, e necessita di circa quattro ore per ricaricarsi. La moto presenta una forcella a steli rovesciati all’anteriore, un monoammortizzatore al posteriore e una sella regolabile.
Il prezzo è di 15.000 euro, abbastanza elevato. Le prime unità arriveranno nel 2024, dopo che le moto saranno state costruite manualmente su ordinazione in un’officina aziendale a Stoccolma.
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