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Cos’è uno specchio elettrocromico per l’auto e come funziona?

I nuovi modelli di auto immessi sul mercato sono sempre più spesso dotati di un accessorio veramente straordinario, che ancora non è conosciuto dalla maggior parte delle persone: lo specchietto retrovisore elettrocromico. Molti esperti, prima di acquistare un’auto, invitano gli acquirenti a prestare molta attenzione ai piccoli dettagli del veicolo, dato che questi influiscono moltissimo sull’esperienza generale di guida.

Una volta messi al volante, sono tanti i fattori che potrebbero agevolare o danneggiare il nostro modo di guidare e la qualità degli specchietti è uno di questi. Di recente hanno fatto la loro comparsa gli specchietti elettrocromici e per coloro che non sanno cosa siano sono degli specchietti che attenuano automaticamente l’abbagliamento causato dalle luci dei veicoli posteriori.

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Durante le ore notturne, questa funzione potrebbe essere incredibilmente importante, dato che in molte situazioni, le luci dei fari delle auto che precedono determinate vetture possono causare problemi alla vista dei loro conducenti e aumentare il rischio di incidente. Questo tipo di specchietto funziona elettronicamente.

Utilizza sensori di luce e uno speciale gel che cambia colore quando una corrente elettrica fa guadagnare o perdere elettroni. In pratica, l’abbagliamento viene individuato dal dispositivo e il sensore invia un segnale al gel elettrocromico dello specchio, producendo una tensione proporzionale alla quantità di abbagliamento rilevata e questo fa rapidamente scurire lo specchio, per eliminare il fastidio.

Una volta che il sensore non rileva più l’abbagliamento, lo specchietto torna al suo aspetto originale. Ma come fa questo specchietto a rilevare la luce? Questo oggetto è costituito da un gel elettrocromico racchiuso tra due pezzi di vetro, dotati di un rivestimento trasparente che conduce elettricità.

In base a quanto rivelato dalla ditta produttrice, un sensore viene rivolte verso la parte anteriore dell’auto ed è sensibile ai livelli di scarsa illuminazione, e che indica allo specchietto di rilevare segni di abbagliamento, mentre un secondo sensore, rivolto invece verso la parte posteriore, ha il compito di catturare ogni possibile segnale di luce emesso dai veicoli dietro l’auto.

Queste nuove tecnologie sono incredibilmente importanti e possono davvero aiutare moltissime persone, evitando rischi inutili e rendendo più confortevole la guida notturna.

Antonino M.

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