Gli automobilisti italiani dovranno prestare maggiore attenzione quando si tratta di utilizzare il cellulare alla guida. Con le nuove modifiche apportate al Codice della strada nel 2023, chi trasgredisce questa regola dovrà affrontare una sanzione molto più pesante. Ciò potrebbe rivelarsi una manna dal cielo per le casse dello Stato, con potenziali ricavi che superano i 50 milioni di euro.
La recente riforma del Codice della strada, appena approvata dal Consiglio dei Ministri, stabilisce che le multe per l’uso del cellulare alla guida passeranno dagli attuali 165-660 euro a un range compreso tra 422 e 1.697 euro. Se guardiamo i dati dell’Istat del 2022 e facciamo alcune proiezioni – mantenendo costante il numero di infrazioni e considerando il valore minimo della sanzione – si può prevedere un balzo impressionante. Gli introiti, infatti, passerebbero da 20.413.305 euro a ben 52.208.574 euro, registrando un aumento del 155% rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda le altre misure proposte dalla nuova normativa, come ad esempio quelle relative alle sanzioni per eccesso di velocità, la situazione è un po’ più complessa. Assoutenti spiega che, sebbene il testo proponga una multa che può arrivare fino a 1.084 euro, non è chiaro per quale specifica trasgressione in termini di km/h oltre il limite. Per la guida sotto l’effetto di alcol o droghe, si discute più di un inasprimento delle pene piuttosto che di sanzioni economiche, rendendo difficile stabilire un paragone diretto con la normativa precedente.
Basandoci sui dati dell’Istat del 2022 – che comprendono le cifre della Polizia stradale, dei Carabinieri e della Polizia locale – possiamo notare che le sanzioni per eccesso di velocità sono state quasi 3 milioni. Invece, le multe per guida in stato di ebbrezza sono state 37.678, 4.608 per guida sotto l’influenza di droghe e 123.717 per l’utilizzo di cellulari alla guida.