Qualche tempo fa abbiamo discusso di FELO, che ha introdotto in Spagna uno scooter elettrico ispirato al mondo MotoGP. Questo produttore cinese, in collaborazione con il team MotoGP Gresini Racing per lo sviluppo della Ducati elettrica MotoE V21L, ha presentato uno scooter che può essere facilmente alloggiato in un bagagliaio d’auto.
Non si tratta di un’esagerazione: il design ricorda molto il Motocompo della Honda, lo scooter pieghevole lanciato tra il 1981 e il 1983. Oggi, questo concept torna alla ribalta con il nome FELOTOO M One.
La Motocompo cinese peserà 37 kg e costerà circa 3.000 dollari
Il Motocompo non fu un grande successo per Honda, con solo 50.000 unità vendute principalmente nel mercato asiatico negli anni ’80. Fu un errore di marketing o di design? Oggi, l’azienda cinese vuole rilanciare questa idea. E ha fatto la sua prima apparizione ufficiale al Motor Show di Tokyo.
Anche se Honda aveva in mente di rilanciare il modello, è FELOO a sorprendere tutti con questa rivisitazione del Motocompo. La filosofia rimane invariata: uno scooter compatto, pieghevole, adatto a essere conservato nel bagagliaio, con un design semplice e linee nette.
Il nuovo M One pesa 37 kg, leggermente meno rispetto al Motocompo originale, ma mantiene un design distintivo e presenta un aspetto più robusto. Originariamente dotato di un motore a 49 cc, ora l’M One è alimentato da un motore elettrico da 1.000 W e una batteria da 48 V e 20 Ah, che offre un’autonomia di circa 100 km. Tuttavia, la velocità è limitata a 25 km/h, rispetto ai 50 km/h del modello originale.
Con questo design innovativo, il messaggio è chiaro: nelle città moderne, l’uso dell’auto diventa sempre più complicato. Così, parcheggi l’auto e utilizzi lo scooter per muoverti in maniera sostenibile. Come riportato da Electrek, un’altra funzionalità dell’M One è la capacità V2L, che permette di alimentare dispositivi elettrici direttamente dalla sua batteria.
Il prezzo dell’M One potrebbe aggirarsi intorno ai 2.900 dollari, equivalenti a circa 2.665 euro. La sua commercializzazione inizierà in Cina per poi estendersi al Giappone. Non ci sono ancora notizie su una sua possibile arrivata in Europa.