Pulire le zanzare e gli altri insetti dalla tua auto dopo un lungo viaggio può essere una vera sfida se vuoi non solo mantenere l’aspetto estetico del veicolo, ma anche assicurare una buona visibilità. Infatti, un parabrezza coperto di insetti può diventare opaco, soprattutto quando sei in direzione del sole.
Per prevenire questo, è utile eseguire una manutenzione preventiva e seguire alcune tecniche per facilitare la pulizia degli insetti, evitando così di sprecare acqua.
Prima di tutto, è importante mantenere il livello del liquido lavavetri. Esistono prodotti specifici che puliscono e sgrassano. Inoltre, questi prodotti respingono l’acqua piovana dal vetro e resistono a temperature fino a -10 gradi Celsius.
Alcuni preferiscono preparare il loro liquido lavavetri o usare semplicemente acqua di rubinetto. Tuttavia, è importante notare che l’acqua di rubinetto può contenere calcare, che potrebbe ostruire gli ugelli del tergicristallo. Inoltre, l’acqua può congelare a 0 gradi, rendendola inutilizzabile in zone fredde.
Dopo un lungo viaggio, l’auto può sembrare un dipinto di Jackson Pollock: insetti e detriti possono essere sparsi ovunque, con particolare concentrazione sul parabrezza e sul paraurti. Se l’auto viene parcheggiata al sole, il calore può far asciugare e indurire questi resti.
Una volta arrivati a destinazione, è importante pulire l’auto. Esistono diversi metodi:
- Pulizia a secco con prodotti chimici specifici: prima di applicare il prodotto, è importante ammorbidire la zona con acqua o un panno umido per evitare di danneggiare la vernice. Evitare di applicare il prodotto se la carrozzeria è calda, perché ne ridurrebbe l’efficacia. Si consiglia di utilizzare un panno in microfibra per applicare il prodotto.
- Pulizia bagnata: l’opzione più semplice ma non sempre la più efficace è quella di portare l’auto in un autolavaggio. Se si decide di pulire l’auto a mano, la prima cosa da fare è effettuare un primo lavaggio a pressione con acqua e sapone nelle aree più colpite dell’auto (parabrezza, specchietti). Dopo aver lasciato l’acqua ammorbidire i resti degli insetti, si può strofinare con una spazzola e poi ripetere l’operazione con acqua e sapone pressurizzati, finché non si raggiunge il risultato desiderato.
Se ci sono aree particolarmente difficili da pulire, un vecchio trucco consiste nel coprire l’area interessata con un asciugamano inzuppato d’acqua saponata per qualche ora, o addirittura per tutta la notte, in modo da ammorbidire lo sporco e facilitare la pulizia.